Di cosa nutriamo la nostra pelle?

Sapete cosa contengono davvero i prodotti cosmetici che quotidianamente usate? Le etichette non aiutano perché non sempre sono di facile lettura. Spesso molte sostanze sono nascoste dietro sigle e abbreviazioni: per chi non è pratico del settore è davvero difficile capire esattamente cosa è contenuto all’interno del bagnoschiuma, dello shampoo o della crema per il corpo che acquista e che usa ogni giorno.
Per valutare un prodotto cosmetico è fondamentale leggere l’etichetta dove sono riportati gli ingredienti che lo compongono secondo la denominazione INCI (International nomenclature cosmetic ingredients) elaborata per rendere possibile la loro lettura in ogni parte del mondo. I termini usati sono spesso in latino, alcuni in inglese, altri sono termini tecnici, numeri o simboli; i derivati vegetali sono riportati con il nome botanico, quindi in latino, della pianta da cui sono stati estratti; i coloranti con un numero che si riferisce ad un elenco di sostanze chimiche catalogate e identificate. Inoltre gli ingredienti sono riportati in ordine decrescente ma sotto l’1% possono essere riportati in ordine sparso.

E’ impensabile per una persona comune saper riconoscere chiaramente i parametri fondamentali per poter valutare da sola la qualità di un cosmetico. E’ utile però conoscere le sostanze che NON DEVONO essere presenti in un buon prodotto: sostanze il cui uso prolungato potrebbe favorire la comparsa di numerosi disturbi come allergie, dermatiti, psoriasi, ecc. Più a lungo queste sostanze si depositano sulla superficie della pelle e nei follicoli, più alta è la possibilità che si crei un vero e proprio “accumulo”.

Le sostanze DA EVITARE sono:

Petrolatum (petrolio e derivati)
Paraffinum liquidum (derivato del petrolio)
Vaselina
La maggior parte dei composti che terminano in –one (siliconi)
PEG e PPG (conservanti cancerogeni)
DEA, MEA, TEA, MIPA (conservanti cancerogeni)
EDTA (conservanti cancerogeni)
Mineral oil (petrolio)
Parabeni
Carbomer con composti che terminano in –ymer o –ylon (derivati della plastica)
Queste sostanze sono spesso presenti, ahimè, anche nei prodotti per bambini e neonati.

Non va mai dimenticato che la pelle è l’organo più esteso del nostro corpo, che ci protegge e respira: assume ossigeno ed elimina anidride carbonica, assorbe l’energia solare attivando la vitamina D, grazie alla sudorazione disperde il calore regolando la temperatura corporea. Ha estremamente bisogno di respirare ed è nostro dovere prendercene cura permettendole di svolgere egregiamente il suo lavoro. La pelle è il nostro organo di contatto ma anche di separazione con il mondo: separazione tra il dentro e il fuori, tra bugia e verità, tra la paura di essere noi stessi e il coraggio di farlo. E’ un organo in continuo scambio, in costante rinnovamento e soffre per accumuli tossinici a tutti i livelli del nostro organismo, a livello fisico ma anche, e soprattutto, a livello psichico.
Averne cura scegliendo i giusti prodotti cosmetici significa non solo permettere al nostro organismo di essere nutrito anziché ostacolato nel suo naturale processo fisiologico, ma questo nutrimento va ben oltre il solo aspetto puramente estetico e fisico, raggiunge livelli sottili apportando benefici di cui spesso non ci rendiamo nemmeno conto. Provare per credere!
A cura di
Marta Simonetto