Disturbi della Tiroide
disfunzioni del nostro “tempo”
E’ curioso come oggigiorno i disturbi alla Tiroide siano sempre più in aumento: come mai? La visione olistica naturopatica può fornirci una chiave di lettura per comprendere perché ad un certo punto la Tiroide inizia a svolgere con difficoltà le sue funzioni.
La Tiroide è una ghiandola endocrina posta nel collo vicino alla trachea (sede del 5° chakra, Vishuddha). Secerne ormoni (Tiroxina e Triiodotironina, composti al 65% da iodio) utili ad attivare una serie di funzioni vitali quali la respirazione cellulare, la regolazione della pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la vitalità muscolare. Ha inoltre il compito di controllare il metabolismo basale e la velocità dei processi.
Come spesso accade un sintomo fisico può nascere da uno stato d’animo che protratto a lungo nel tempo ci danneggia e che il corpo sente il bisogno di concretizzare al fine di permetterci di lavorare su di esso. Secondo la Psicosomatica, infatti, un disturbo è la miglior risposta possibile per sopravvivere ad uno stato di stress: è il nostro programma biologico di sopravvivenza. Capire il sintomo e lavorare su di esso fa bene al nostro organismo.
La Tiroide è posta nella sede del suono e della vibrazione, è legata alla tristezza, alla soddisfazione (o insoddisfazione), al rimpianto, al concetto di “come ci offriamo al mondo” sia dal punto di vista di come ci presentiamo all’esterno (morfogenesi) sia di come manifestiamo i nostri talenti (creatività). Regolando la velocità dei processi tende a soffrire nel momento in cui lottiamo con il tempo ovvero quando si innesca dentro di noi l’idea di non avere tempo a sufficienza per poter fare tutto quello che abbiamo in programma, il non riuscire a restar dietro agli avvenimenti, il dover fare in fretta.
Questa importante ghiandola endocrina pertanto ci racconta le nostre difficoltà attraverso le sue disfunzioni che possono essere:
IPOTIROIDISMO
in caso di diminuzione della creatività, insoddisfazione per il mancato raggiungimento di un obiettivo, difficoltà nella relazione affettiva, tristezza che non si lascia andare in pianto liberatorio, cose non dette, rancore non espresso;
IPERTIROIDISMO
in caso di affanno nel volere a tutti i costi una rivincita che possa dimostrare qualcosa di sé, tendenza a farsi carico di tutto (responsabilità), fame di vita.
Tra i diversi aiuti che la Natura ci offre, la Floriterapia è un rimedio molto valido: i Fiori di Bach hanno la capacità di parlare alle emozioni e di mettere in atto quelle correzioni necessarie per ritrovare l’equilibrio perduto.
Cherry Plum (paura): consigliato per eccessivo autocontrollo e per la paura di perdere il controllo
Vervain (eccesso): consigliato per importanti stati di ansia, tensione e nervosismo
Water Violet (solitudine): consigliato per la solitudine di chi si sente incompreso e estraneo al mondo, per chi è rigido verso ciò che ritiene essere il “suo territorio” nel quale non si ammette interferenze
Questi tre rimedi floreali sono efficaci in presenza di disfunzioni tiroidee e possono essere associati a Iodio Oligoelemento, importante regolatore tiroideo. E’ bene ricordare che dosaggi e metodi di somministrazione dei rimedi sopra elencati devono essere consigliati da Naturopati, Erboristi o professionisti esperti sulla base delle personali esigenze.
Il primo passo per ritrovare il proprio benessere è quello di ascoltarsi e riconoscere quali sono gli aspetti in disequilibrio. I rimedi naturali sono un valido aiuto nel percorso di crescita e scoperta del vero Sé perché accompagnano in modo delicato, gentile ed efficace. Abbiamo il dovere di ascoltare i segnali che il nostro organismo ci manda e di interpretarli affinché possiamo essere noi gli artefici della nostra vera felicità.
A cura di
Marta Simonetto