Stress da Vacanze
“adattarsi al Cambiamento”
Sembra incredibile ma esiste una forma di stress legata all’andare in vacanza. Ci accorgiamo di quanto sia difficile adattarsi al nuovo, fosse anche qualcosa di bello e molto desiderato, e quanto il nostro organismo fatichi di fronte al cambiamento. Le tanto attese ferie estive rischiano così di diventare fonte di ansia e preoccupazione che, se non tenute sotto controllo, possono arrivare a rovinarci le vacanze. E addio relax.
Ma come può un periodo che dovrebbe solo ricaricarci e restituirci tranquillità diventare controproducente per la salute stessa?
Sintonizzarsi sulla giusta frequenza
Pensare a cosa mettere in valigia sperando di non scordare nulla di indispensabile, preoccuparsi di chiudere casa, luce, acqua, gas. Per non parlare dei contrattempi del viaggio: aereo, treno, nave o auto l’agitazione per partenze in orario o per possibili disagi dovuti a interminabili code sono tra i primi pensieri una volta chiusa a chiave la porta di casa.
Queste sono solo alcune delle preoccupazioni che affollano le nostre menti pronte a partire per le vacanze. Ci mostriamo rigidi e inquadrati anche davanti alla prospettiva di un periodo di relax, come se non permettessimo che qualcosa nel nostro piano organizzativo mentale possa o debba andare storto deludendo le nostre aspettative. Ecco che il nostro Super Io prende il sopravvento a tal punto di voler controllare in modo eccessivo anche ciò che per natura è normale sfugga ai nostri piani.
Non è questa la scelta migliore per iniziare al meglio il periodo vacanziero! Scegliamo invece di sintonizzarci sulle giuste frequenze e di accogliere anche ciò che non possiamo controllare: vuol dire molto, è il primo passo per tenere lontane ansie e preoccupazioni.
Mollare la presa
Il primo meccanismo che scatta nella mente è l’incertezza che nasce dalla fine di una routine che, seppur monotona, ci dà sicurezza e viene tutto sommato vissuta come un “porto sicuro”. So che ufficio o posto di lavoro mi attende, conosco i miei orari, so che dovrò affrontare problematiche e difficoltà inerenti al mio ambito di lavoro. Conosco e ciò mi dà sicurezza. Quando iniziamo invece a pensare alle vacanze ecco che qualcosa dentro di noi si sente smarrito, orfano delle quotidiane certezze e prende posto il timore che qualcosa, qualsiasi cosa, possa andare storto. Ciò genera una costante forma di stress che stimola di continuo le ghiandole surrenali obbligandole, loro malgrado, ad un lavoro extra e altera il respiro accentuando la fase inspiratoria con conseguente aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della frequenza inspiratoria. Se questo meccanismo di iniziale risposta dell’organismo dovesse continuare per troppo tempo si correrebbe il rischio di cadere in una forma di stress cronico con conseguenti disturbi anche fisici quali difficoltà nel sonno, iperacidità gastrica, nervosismo, umore nero, sbalzi di umore frequenti, eccessiva stanchezza, disturbi intestinali.
Aprirsi con fiducia al cambiamento
Non ci rendiamo conto eppure le esperienze più profonde e di maggiore crescita le viviamo proprio nel momento in cui ci troviamo a dover gestire qualcosa di inaspettato. Non che gli imprevisti ci facciano piacere ma il superare quel momento al meglio delle nostre possibilità lascia una traccia e un insegnamento che non avremmo potuto apprendere diversamente.
Il cambiamento, sia esso vivere per un periodo una piacevole realtà temporanea come la vacanza estiva oppure qualsiasi altra scelta che implica un cambio di direzione o di corsia (un nuovo lavoro, un trasferimento, un nuovo percorso di studi, un trasloco, un matrimonio o la realizzazione di un nuovo progetto famigliare, ecc) è qualcosa che per poter essere vissuto al meglio va compreso e accettato con tutto il bagaglio di incertezza che inevitabilmente porta. Resistere ad esso restando fermi nelle proprie abitudini o nei più irremovibili pensieri non fa altro che rallentare un processo insito nella natura del cambiamento creando grossi ostacoli difficili da superare.
Cambiare è una legge naturale
Nulla resta immutato per troppo tempo, è una legge di natura e troppo spesso ci scordiamo che anche l’uomo fa parte di essa. Dovremmo imparare un passo alla volta ad aprirci alla possibilità che vivere qualcosa di inatteso, che esca dai binari che ci siamo prefissati, possa darci qualcosa in più anziché crearci solo un disagio quindi collegare il cambiamento ad una idea più ampia di “nuova opportunità”. Se continuiamo a tenere tutto costantemente sotto il nostro controllo non permetteremo mai a nuove inaspettate situazioni di raggiungerci: invece cambiando il nostro modo di pensare, le preoccupazioni inutili si ridimensionerebbero, riusciremmo a vivere gli imprevisti con maggiore fluidità accettando anche la loro presenza nella nostra vita. La vacanza stessa troverebbe la sua giusta dimensione di riposo fisico e mentale, e tutto il “di più” verrebbe tramutato in bagaglio di esperienza utile per la nostra crescita.
A chi si sentisse ancora troppo restio ad aprirsi con fiducia al cambiamento vengono in soccorso alcuni meravigliosi rimedi naturali:
– l’oligoelemento Mn-Co
– il fiore di Bach WALNUT
– il fitoterapico Ficus Carica gemme MG (macerato glicerinato)
Rimedi elettivi per qualsiasi fase di cambiamento e di nuova esperienza nella vita, permettono di cogliere nel cambiamento quelle opportunità che non vediamo all’inizio di ogni nuova fase e di sostenere il nostro terreno (il nostro bagaglio psico-fisico) armonizzando tutti i ritmi fisiologici e rendendo la fase di passaggio e adattamento la più armonica possibile.
Tempi e modalità di assunzione vanno consigliati ad ognuno secondo il proprio stato da Naturopati o terapeuti esperti.
Il cambiamento non deve spaventare e dal mondo del naturale giungono questi e molti altri rimedi che ci aiutano a non dover convivere con ansie, preoccupazioni o paure poiché non sarebbe salutare. La vita è come il corso di un fiume di montagna: a tratti dolce a tratti impetuoso. Impariamo a goderci i tratti dolci e ad equilibrare mente e corpo per affrontare al meglio i tratti più impetuosi. Affidiamoci con fiducia e apertura, la vita saprà ricompensare il nostro lavoro con l’armonia della salute e maggiore serenità del cuore.
A cura di
Marta Simonetto