Terzo chakra MANIPURA
(gemma luminosa)
Circa tre dita sopra l’ombelico troviamo MANIPURA Chakra, il terzo Chakra legato anche ad un altro punto che si trova sotto lo sterno ed è chiamato plesso e che è preferibile trattare nelle situazioni di forte stress quando sentiamo la bocca dello stomaco che si chiude. A livello anatomico il terzo Chakra è collegato a fegato, vescica biliare, stomaco, milza, pancreas e diaframma. Proprio in questa zona addominale si sviluppa all’interno del nostro organismo il fuoco digestivo ed è l’elemento fuoco che è collegato con la sede dell’ego: l’essere umano qui prende coscienza della propria individualità che si manifesta attraverso azioni e processi mentali.
L’ego ha il ruolo fondamentale di mediatore tra quelli che sono gli impulsi che lasciati senza controllo sarebbero dannosi, e il super-ego che potrebbe soffocare gli impulsi qualora prendesse il sopravvento. Il buon equilibrio di entrambi gli aspetti che coesistono in ognuno (ego e super-ego) permette un flusso di energia armonica in questo Chakra e in tutto l’organismo.
Socialità e trasformazione
In questo centro energetico si sviluppano le relazioni sociali nei diversi ambiti della nostra vita come scuola, lavoro, attività sportive, ecc: se vi è armonia ed equilibrio energetico i rapporti con gli altri saranno gradevoli ed equilibrati, qualora invece l’energia non circolasse bene a questo livello i rapporti potrebbero essere difficoltosi con un forte desiderio di stare in disparte.
Siccome l’elemento fuoco alimenta il terzo Chakra questa è chiamata la sede della trasformazione: come il fuoco può trasformare la materia il nostro fuoco digestivo modifica la sostanza degli alimenti di cui ci nutriamo scindendoli in piccole parti e permettendo all’organismo di digerirli e di avviare correttamente il processo che porterà all’assimilazione dei nutrienti. La trasformazione non si limita solamente alle funzioni dell’organismo fisico ma agisce a tutti i nostri livelli; “digerire” non va inteso solamente come una fase naturale che avviene senza il nostro controllo, noi digeriamo o mal digeriamo situazioni, circostanze, emozioni, esperienze, persone.
In questo centro energetico si forma la nostra autonomia che permette all’essere umano di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Autonomia e individualità che permettono di vedere se stessi come unici ma anche separati, da soli ma anche in gruppo.
Imparare dai propri errori
Manipura Chakra è il centro dove ha sede anche la volontà, l’autostima e il potere personale: la volontà è quella forza dirompente che da vita all’azione, che le da movimento e viene ancora prima della realizzazione dell’azione stessa. A volte purtroppo la volontà è sostituita dall’educazione all’obbedienza che, se dispensata in dosi eccessive, può far perdere la propria autonomia soprattutto durante le fasi più delicate della nostra crescita evolutiva. Fornire una sana educazione all’obbedienza è un bene per il bambino in fase di crescita ma non permettere che egli possa fare delle scelte trovandosi anche di fronte al rischio di sbagliare, davanti all’errore, può fare di lui un individuo insicuro un domani perché non abituato a fronteggiare le prime piccole responsabilità.
È importante imparare attraverso gli errori, fin da piccoli, quindi è consigliabile allentare la morsa del controllo e permettere di poter prendere le proprie scelte e di fronteggiare coraggiosamente anche gli errori ai quali ci si potrebbe trovare davanti. Ciò aiuta a porre le basi per una corretta autostima che ben alimentata porterà giusto equilibrio anche davanti a scelte sbagliate, sbagli che non saranno vissuti come catastrofi ma come occasioni per crescere ulteriormente.
Alimentare il fuoco evolutivo
Amarci, dare spazio agli altri ma anche a noi stessi, assecondare il più possibile i nostri bisogni, aprirci alla possibilità di sbagliare genera energia positiva “in movimento”; questa energia buona alimenta il fuoco che la trasforma e ci permette di far fronte alle situazioni che la vita ci presenta. Poter affermare noi stessi rispettando ciò che siamo e apportando eventuali giusti cambiamenti nella nostra vita è ciò che ci fa muovere i passi verso la direzione più giusta per noi. Servono in buone dosi responsabilità, consapevolezza e determinazione.
Se mi conosco so ciò che voglio e se assecondo ciò che mi fa stare bene in tutte le scelte della mia vita porto armonia, pongo solide basi per una buona trasformazione. È bene che l’energia sia un flusso in movimento e non sia statica: un’eventuale staticità energetica potrebbe causare vergogna nel mostrarci per ciò che siamo, per i nostri sentimenti, per le nostre idee e i nostri sogni bloccando la spontaneità e reprimendo i propri istinti.
Riarmonizzazione
I traumi più frequenti che possono portare squilibri nel terzo Chakra sono il controllo eccessivo sulla volontà, l’essere portati a provare vergogna, l’essere da piccoli troppo responsabilizzati rispetto alla propria età e infine l’essere privati della propria autonomia. IO SONO, IO VOGLIO, esisto e mi ascolto per comprendere quelli che sono i miei desideri e compiere i passi che possono avvicinarmi sempre di più verso la mia piena felicità.
Il colore legato a questo centro energetico è il giallo, i cristalli che aiutano a riequilibrare la sua energia sono il Quarzo citrino e l’Occhio di tigre, il fiore di Bach è CRAB APPLE un fiore depurativo che aiuta la mente e il corpo a compiere passi verso l’accettazione di se e “pulisce” da tutto ciò che non è in armonia con il nostro progetto di vita, ripulendo i canali energetici e le scorie mentali e fisiche. Gli oli essenziali legati a MANIPURA Chakra sono Legno Cedro, Ginepro, Lavanda, Rosmarino e Pino silvestre.