Viaggio alla scoperta dei chakra
”Cosa sono e come si manifesta la loro attività sull’organismo?”
La Naturopatia come scienza multidisciplinare si occupa non solo dell’equilibrio fisico e mentale dell’organismo ma anche della qualità della sua energia. L’aspetto energetico è un po’ come un’emozione: c’è, si manifesta, ma non si può vedere materialmente. Però si sente.
Anche il nostro organismo, come tutti gli esseri viventi che ci circondano, è nutrito da energia, da una vera e propria “scarica elettrica” che percorre le sue vie interne ed esterne. Molte sono le discipline che si prendono cura del nostro livello energetico che, proprio come salute fisica e mentale, va tenuto in equilibrio e in armonia per poter lavorare al meglio. È utile sapere che sul nostro organismo possiamo trovare alcuni centri dove l’energia può essere percepita maggiormente, ascoltata, compresa e sentita, anche fisicamente: questi centri sono chiamati chakra.
Un’origine antica
Sebbene possano sembrare nozioni che non ci appartengono come cultura è bene sapere che sia che noi ne siamo a conoscenza oppure no movimenti energetici ci attraversano: teorie antichissime risalenti a più di 4000 anni fa hanno rivelato che il nostro organismo è attraversato da chakra, o meglio dire da vortici di energia. I chakra vengono appunto più spesso definiti corpi di luce, centri di coscienza o vortici energetici: il termine “chakra” in sanscrito significa ruota ed è legato alla capacità di questi centri energetici di ruotare manifestando la loro energia in senso orario e antiorario. Ogni centro è connesso al corpo fisico attraverso dei sistemi energetici che comunicano costantemente dall’esterno verso l’interno e viceversa.
Siamo energia
Siamo occidentali, è normale che questi termini ci risultino inizialmente distanti o perlomeno non proprio di uso comune. Stiamo imparando solo ora a far entrare nel nostro vocabolario parole fino a qualche anno fa sconosciute come “energia”, “corpi sottili”, “vibrazioni”: sono termini più affini ad una cultura lontana centinai di chilometri da noi ma che con il passare del tempo stiamo sempre più inglobando nella nostra quotidianità anche grazie all’avvicinamento a pratiche salutari come la Naturopatia, lo Yoga, il Qi Gong e molte altre ancora, ed è bello scoprire che nozioni così antiche e solo apparentemente distanti siano in realtà profondamente affini al nostro essere, alla nostra natura. Ci appartengono da sempre e sono concetti molto più reali di quanto possiamo immaginare.
La scienza dello Yoga
La conoscenza dei chakra è giunta in occidente proprio attraverso lo Yoga, una disciplina volta a collegare l’uomo con il divino attraverso il raggiungimento di stati di coscienza sempre più evoluti. Più l’individuo mantiene in armonia e in equilibrio l’attività dei suoi centri energetici, più il suo collegamento che lega l’aspetto Cielo (yin) e Terra (yang) attraverso di lui diventa forte e chiaro.
Questi centri energetici sono attivi lungo l’asse mediano del corpo e al loro interno scorre, dall’alto verso il basso il “flusso della coscienza” che scende così verso centri energetici sempre più materiali. Lo stesso flusso si muove anche dal primo al settimo chakra, dal basso verso l’alto, per aiutare l’individuo ad elevarsi liberandolo dalla sua natura materiale. Per poter essere in equilibrio le due correnti energetiche devono fondersi in perfetta armonia.
Altre correnti energetiche orizzontali si muovono dentro e fuori ciascun chakra e sono legate alla capacità di ricezione ed espressione, e ciò crea importanti relazioni tra pensieri e manifestazioni del corpo fisico.
I sette chakra
I principali chakra sono sette, la loro azione energetica porta delle vere e proprie alterazioni e viene a sua volta modificata dalla salute psicofisica del nostro organismo. È interessante constatare quanto al variare della qualità energetica di un chakra, segue il variare della salute e dell’equilibrio psicofisico dell’intero organismo. L’argomento merita un approfondimento e con queste premesse vale davvero la pena di imparare a conoscere qualcosa di più di questi sette vortici energetici così da permetterci di poter sviluppare una maggiore attenzione e ascolto dei segnali che giungono dal nostro organismo.
L’esistenza dei chakra può risultare un fatto difficile da comprendere per la nostra mente molto razionale: il loro funzionamento tuttavia è collegato al nostro corpo fisico e si manifesta nella persona attraverso la forma del corpo, la personalità, la sua creatività, il modo di pensare. Tramite i nostri atteggiamenti e le nostre azioni manifestiamo l’attività equilibrata o meno dei nostri centri energetici.
Squilibri e riarmonizzazioni
Quando i chakra sono in armonia i benefici si notano nel vissuto quotidiano, se invece un chakra è bloccato o non è in equilibrio la sua energia fluisce con difficoltà e ciò si manifesta sulla nostra salute fisica e su quella psicofisica. Si può intervenire riarmonizzando i chakra con oli essenziali o Fiori di Bach trasmettendogli un’informazione andata perduta.
Dal prossimo articolo vedremo una per una le caratteristiche, gli aspetti sottili, le manifestazioni e i legami comportamentali di ogni singolo chakra. Sarà un piacevole viaggio da percorrere insieme dentro e fuori da noi che ci permetterà di creare un nuovo legame con la nostra vera natura e, ascoltandoci sempre più profondamente, di apportare i giusti accorgimenti per migliorare la qualità della nostra vita. A presto!
A cura di
Marta Simonetto